Negli studi contabili con meno di 10.000 fatture annue, il 70-80% presenta caratteristiche ripetitive: un’opportunità per automatizzare gran parte del flusso senza ricorrere all’I.A.
La nostra esperienza sul campo conferma una realtà incontrovertibile: la gestione dei processi di fatturazione spesso diventa un ingranaggio che rallenta, generando continui accumuli di lavoro e ritardi. Fortunatamente, esiste una luce in fondo al tunnel: numerose soluzioni per superare questi ostacoli, e molte di esse non necessitano di grandi investimenti.
Stiamo parlando di metodi pratici e facilmente accessibili, veri e propri game-changer per la gestione fiscale degli studi. Invece di inseguire subito l’ultima frontiera tecnologica, perché non fare il punto sulle risorse che abbiamo già? L’intelligenza artificiale potrà anche essere la frontiera futura verso l’eccellenza, ma esistono azioni concrete che possiamo intraprendere oggi per potenziare l’efficienza utilizzando gli strumenti già presenti nel nostro arsenale.
Sveliamone alcune.
Perché la registrazione contabile delle fatture ruba così tanto tempo allo studio?
Affrontare l’Essenza del Problema: Sub-ottimalità nella Registrazione Contabile
Da un più attento esame delle prassi contabili emergono due nodi critici, veri colli di bottiglia che rallentano il flusso temporale della registrazione fatture:
- L’assenza di meccanismi di automazione personalizzati per ciascun collaboratore.
- La carenza di procedure standardizzate, sia interne allo studio che nelle interazioni con i clienti.
Simili inefficienze causano non solo ridondanze e duplicazioni nell’attività di registrazione ma anche un significativo sottoutilizzo delle capacità dei sistemi gestionali a disposizione, indipendentemente dall’impiego dell’intelligenza artificiale.
Dinamiche incerte che evidenziano la necessità di forgiare una sinergia più efficace tra le competenze gestionali e le esigenze operative di ogni giorno, trasformando gli ostacoli attuali in concrete opportunità per un miglioramento tangibile.
La diversità di metodi logico matematici adottati per la mappatura dei codici di costo e ricavo tra le persone dello studio, pur riflettendo la versatilità dello studio, può involontariamente minare l’efficienza complessiva. È quindi cruciale valorizzare questa varietà di approcci, indirizzandola verso una standardizzazione mirata e un’armonizzazione dei processi. Ciò garantisce il contributo ottimale di ogni membro del team e la coesione dello studio come un ente unico e coordinato.
Problemi Ricorrenti e Impatto sul lavoro
Non si tratta solo di affinare le capacità analitiche del personale; il vero scoglio risiede nelle prassi lavorative disarmoniche che intensificano le complessità operative. La carenza di un’intesa e di procedure omogenee fra i membri dello staff si traduce in un tessuto lavorativo frammentato, dove l’efficienza stenta a trovare terreno fertile.
Esaminiamo le Principali Aree di Criticità:
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Standardizzazione Assente: Divergenze individuali nelle mappature contabili ingenerano confusione, erodendo la coesione.
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Orientamento Strategico Inadeguato: Non tutti i capi progetto detengono le competenze necessarie per orientare le mappature verso l’efficienza massima.
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Competenze Analitiche Variegate: Manca una dotazione uniforme di abilità nel maneggiare adeguatamente le mappature.
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Diversità di Metodi: La pluralità di approcci adottati da ciascun collaboratore genera disordine anziché sinergia.
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Assenza di Condivisione Obiettivi: L’omissione di una strategia condivisa ostacola l’integrazione e l’efficacia operativa.
A complicare ulteriormente il quadro? Una Standardizzazione Clienti Non Curata. Lo studio non si adopera con vigore nell’armonizzare le modalità di emissione delle fatture, tanto attive quanto passive, da parte dei clienti.
Questi elementi contribuiscono a ritardi notevoli, moltiplicano gli errori e compromettono l’efficienza generale. Rivolgere l’attenzione a questi aspetti non solleverà solo la produttività ma rafforzerà anche il clima di collaborazione interna.
Il Potenziale di Standardizzazione in Studi di Varie Dimensioni
Avvio dell’Ottimizzazione: Superare le Barriere Identificate
Indispensabile è l’analisi e la risoluzione delle difficoltà esposte per innescare un processo di ottimizzazione mirato. Nello specifico, negli studi contabili che elaborano un volume di fatture annuo inferiore a 10.000 unità, emerge che un’ampia frazione, compresa tra il 70% e l’80%, manifesta pattern ricorrenti.
Tale ripetitività si rivela come una straordinaria leva per l’automazione dei processi attraverso l’impiego di regole ben definite e l’adozione di sistemi di automazione tradizionali, bypassando la necessità di ricorrere a soluzioni di intelligenza artificiale più avanzate.
Tuttavia, la capitalizzazione di tale potenziale presuppone un impegno nel rafforzamento delle competenze e nella strutturazione del team, assicurando un completo allineamento e preparazione di ogni individuo agli scopi di efficienza dello studio.Ciò implica un coinvolgimento più intenso e strutturato del personale nel processo di ottimizzazione, al fine di stimolare la condivisione di idee e proposte volte a incrementare l’efficienza.
Verso un’Efficienza Rinnovata: Passi Iniziali
Standardizzazione dei Codici di Ricavo e Strategie Tangibili per Miglioramenti Immediati
Siamo pronti a passare all’azione! Le seguenti strategie pratiche possono essere implementate immediatamente per un impatto tangibile sul tuo studio:
Standardizzazione dei Codici di Ricavo: La prima mossa?
Una delle prime azioni da intraprendere riguarda la standardizzazione dei codici di ricavo utilizzati dalle ditte.
Spesso, una singola ditta può operare con più di un codice di ricavo, il che può complicare i processi contabili se non gestito correttamente.
La soluzione sta nell’implementare un sistema di parole chiave standardizzate, che permetta di identificare facilmente i diversi codici di ricavo e garantire una mappatura efficace e uniforme. Questo approccio semplifica notevolmente la gestione della parte attiva del processo contabile.
Ottimizzazione della Gestione delle Fatture Passive
Per quanto riguarda le fatture passive, è fondamentale adottare una metodologia standardizzata per la loro ricezione, in particolare per le categorie più comuni come carburanti, hotel e ristoranti.
Per fatture che provengono da certe categorie come:
- Ristoranti
- Alberghi
- Viaggi
- Carburanti
- Utilities: energia, luce, acqua, telefono, rifiuti
consigliamo fortemente di seguire mappature per codice fornitore senza analizzare la singola riga della fattura. Naturalmente, potrebbero verificarsi delle eccezioni, che tuttavia possono essere identificate e gestite successivamente.
Questa analisi deve essere condotta in modo uniforme dall’intero team, evitando discrepanze metodologiche e assicurando che la scelta delle categorie sia in linea con le caratteristiche del software gestionale utilizzato, come per esempio Profis, che offre ampie possibilità in questo senso.
Caso specifico : per le fatture dei carburanti, è importante definire chiaramente dove inserire informazioni specifiche come la targa del veicolo o includere una frase di riconoscimento per identificare il livello di detraibilità della spesa. L’adozione di queste pratiche standardizzate, supportate dall’uso efficace dei software gestionali attuali, semplifica enormemente la gestione delle fatture passive, riducendo il tempo necessario per la loro elaborazione e migliorando l’accuratezza dei dati contabili.
Capita che alcuni studi si chiedano: come convinciamo i clienti a farlo regolarmente? Da Mentally.ai stiamo lavorando su alcuni protocolli specifici.
Ne parleremo in dettaglio nei prossimi articoli.
Strategie di Mappatura Avanzate per l’Efficienza Contabile
Mappature Avanzate per l’Efficienza Contabile
Affrontiamo ora il nocciolo della questione: la mappatura dei conti di spesa. È essenziale adottare un approccio stratificato per ottimizzare l’automazione e ridurre la necessità di interventi manuali.
All’interno degli studi contabili, la mappatura dei conti di spesa rappresenta un tassello critico nell’ottimizzazione dei processi. Affrontare questa sfida richiede un approccio a due livelli, che mira a una standardizzazione efficace per facilitare l’automazione e ridurre la necessità di interventi manuali.
Primo Livello: Mappature Dettagliate per Articolo
Il primo livello di mappatura, focalizzato sugli articoli, introduce l’uso di parole chiave specifiche per descrivere gli articoli acquistati. Questo approccio permette una classificazione più precisa e personalizzata delle spese, facilitando l’automazione delle fatture passive. Esempi significativi di questo tipo di mappatura includono le spese effettuate su piattaforme come Amazon, dove è fondamentale distinguere le spese basandosi sulla descrizione degli articoli.
Secondo Livello: Regole logiche
Alcuni software gestionali, come Profis, offrono la possibilità di impostare regole logico-matematiche che tengono conto di vari fattori quali la natura dell’IVA, l’importo versato e la categoria del documento. Adottando un approccio metodico, è possibile integrare un ulteriore livello di logica basato su questi criteri, raggiungendo tassi di automazione che si attestano tra l’80% e il 90%. Ciò rende l’utilizzo dell’intelligenza artificiale quasi superfluo per gli studi di dimensioni ridotte. Per i software che non offrono direttamente queste funzionalità, è possibile ricorrere a soluzioni come mentally.ai, che permettono di implementare l’automazione attraverso la robotizzazione.
Superare le Sfide Organizzative
Un ostacolo comune all’efficace implementazione di queste strategie di mappatura è la carenza di leadership e di capacità gestionali all’interno dello studio. Spesso, la responsabilità della gestione contabile viene delegata a professionisti senza un solido background manageriale, portando a un approccio frammentato e disorganizzato.
Per superare queste sfide, è importante allora che la direzione dello studio assuma un ruolo più attivo nella supervisione e nell’armonizzazione dei processi di mappatura e digitalizzazione. Qui si tratta più di una sottile ma determinante trasformazione nel mindset, capace di apportare miglioramenti significativi e misurabili all’operatività dello studio.
Ottimizzazione dell’Ultimo 20%: Soluzioni Innovative
Affrontare le Eccezioni con Strategie Mirate
Nonostante l’efficacia delle strategie di mappatura e standardizzazione, rimane un segmento di fatture, circa il 15-25%, che richiede un approccio personalizzato a causa della loro complessità o unicità. Per gestire efficientemente queste eccezioni, proponiamo due soluzioni pragmatiche che combinano l’intervento manuale con l’adozione di tecnologie avanzate.
Intervento Manuale per le Eccezioni
Una parte di questo segmento può essere gestita manualmente, soprattutto quando si tratta di fatture che richiedono un’attenzione particolare o presentano casi unici non facilmente automatizzabili. L’intervento diretto rimane un’opzione valida per assicurare l’accuratezza dei dati contabili, pur mantenendo l’efficienza attraverso l’ottimizzazione dei processi precedenti.
Utilizzo di Chat GPT per la Gestione Avanzata delle Fatture
Concentriamoci ora sulle fatture di media complessità: in questi casi Chat GPT si rivela certamente una soluzione pratica ed economica. Questo strumento può essere utilizzato per elaborare in massa le fatture in formato XML, effettuando una classificazione automatica e assegnando il giusto numero di conto a ciascuna. Le informazioni processate possono poi essere integrate nel sistema gestionale, se questo lo consente, permettendo di standardizzare una quota significativa delle fatture, fino al 15% o 10% del totale. Adottare questa strategia non solo alleggerisce il carico di lavoro manuale ma riduce anche i costi operativi, con un investimento contenuto di soli 20 euro al mese per l’utilizzo di Chat GPT 4. Questa opzione è particolarmente vantaggiosa per gli studi di piccole dimensioni che dispongono di un gestionale compatibile con l’importazione di fatture per-mappate.
La Scelta dell’Intelligenza Artificiale
Abbiamo detto che per gli studi contabili con meno di 10.000 fatture all’anno, l’investimento in tecnologie I.A. di punta potrebbe non risultare subito vantaggioso. Tuttavia, combinare strategie manuali mirate con l’utilizzo oculato di Chat GPT può delineare un percorso pratico per migliorare la produttività complessiva. Questo approccio non solo ottimizza le operazioni correnti, ma getta le basi per un’eventuale transizione verso soluzioni più avanzate di intelligenza artificiale, quando il volume o la complessità del lavoro lo richiedano.
Nei nostri prossimi articoli, esploreremo più approfonditamente i contesti in cui l’intelligenza artificiale diventa un motore di efficienza nei processi contabili, fornendo consigli pratici su come e quando integrarla al meglio nella vostra attività.
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