Con l’avanzamento della tecnologia, molte industrie stanno sfruttando l’intelligenza artificiale (IA) per migliorare l’efficienza e l’esperienza del cliente. Una di queste industrie è quella della contabilità, dove gli studi professionali stanno usando chatbot come ChatGPT per semplificare la comunicazione con i clienti e trovare risposte a domande complesse nell’esecuzione del loro lavoro. Tuttavia, la limitata conoscenza legislativa e delle prassi di ChatGPT in materia fiscale e contabile può essere un problema significativo per i commercialisti italiani.
La limitata conoscenza della legislazione e delle prassi significa che ChatGPT potrebbe non essere in grado di fornire informazioni accurate e complete su questioni fiscali e contabili complesse. Ciò può portare a fornire consigli errati ai clienti, a commettere errori costosi e potenziali conseguenze legali. Pertanto, per il commercialista è fondamentale trovare dei rimedi per superare questa limitazione.
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Esistono però dei rimedi tecnologici che possono venire in aiuto…
Aggiornamenti regolari: ChatGPT può essere aggiornato regolarmente con le ultime informazioni fiscali e contabili. Ciò può garantire che il chatbot fornisca informazioni accurate e aggiornate ai clienti.
Programmazione specializzata: ChatGPT può essere programmato per rispondere a domande specifiche in materia fiscale e contabile. Ciò può garantire che il chatbot fornisca informazioni accurate e complete su quei temi.
Supervisione umana: ChatGPT può essere programmato per inoltrare le richieste complesse o sensibili agli agenti umani che hanno maggiore competenza in materia fiscale e contabile. Ciò può garantire che i clienti ricevano informazioni accurate e affidabili.
Controllo qualità: le risposte di ChatGPT possono essere monitorate e controllate regolarmente per garantire l’accuratezza e la completezza. Ciò può aiutare a identificare eventuali lacune o errori nella conoscenza del chatbot e ad agire correttamente.
Apprendimento continuo: ChatGPT può essere programmato per imparare dalle sue interazioni con i clienti e migliorare le sue risposte nel tempo. Ciò può essere fatto attraverso tecniche di apprendimento automatico, dove il chatbot può essere addestrato su nuovi dati e feedback dai clienti.
Ma vediamo qualche esempio di successo di ChatGPT nella contabilità
Nonostante le sfide legate alla limitata conoscenza del dominio, molti studi professionali hanno implementato con successo ChatGPT per migliorare la comunicazione con i clienti. Ad esempio, Botkeeper, uno studio contabile, ha implementato un chatbot in grado di rispondere alle domande sulle spese, la fatturazione e altre questioni contabili. Il chatbot è programmato per riconoscere i modelli e può fornire risposte automatizzate alle richieste comuni. Ciò ha aiutato Botkeeper a semplificare la comunicazione con i clienti e migliorare l’efficienza.
Un altro esempio di successo è stato l’utilizzo di chatbot da parte di H&R Block, una società di preparazione delle dichiarazioni fiscali. La società ha utilizzato chatbots per semplificare il processo di preparazione delle dichiarazioni fiscali e fornire assistenza ai clienti. Il chatbot può rispondere a domande sulle deduzioni, le spese ammissibili e le leggi fiscali in modo rapido ed efficiente. Ciò ha permesso ad H&R Block di migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti e di ridurre i tempi di attesa.
Ma non è finita qui…
c è anche PwC, una società globale di contabilità, che ha implementato un chatbot in grado di fornire consigli fiscali ai clienti. Il chatbot è programmato per riconoscere le leggi fiscali di diversi paesi e può fornire consigli personalizzati ai clienti in base alla loro posizione. Ciò ha aiutato PwC a espandere i suoi servizi e migliorare l’esperienza del cliente.
Tuttavia, è importante ricordare che l’uso di ChatGPT nella contabilità può comportare alcuni rischi. Se non viene utilizzato correttamente, il chatbot può fornire informazioni errate ai clienti, compromettendo la qualità del lavoro svolto dallo studio professionale e la propria reputazione.
Inoltre, la mancanza di conoscenza della legislazione e delle prassi può portare alla perdita di credibilità con i clienti e alla diminuzione della qualità del lavoro svolto dallo studio professionale. Pertanto, è fondamentale che gli studi professionali siano consapevoli dei limiti di ChatGPT e che implementino i rimedi sopra descritti per garantire che il chatbot fornisca informazioni accurate e affidabili.
Infine, è importante notare che la programmazione di ChatGPT richiede una conoscenza tecnica e di sviluppo software avanzata. Dunque, se gli studi professionali non hanno questa competenza internamente, sarebbe meglio trovare un partner che sia esperto in questi aspetti tecnici e di sviluppo software.
In conclusione…
l’utilizzo di ChatGPT può essere un’ottima soluzione per semplificare la comunicazione con i clienti nella contabilità. Ciononostante, la limitata conoscenza del dominio può essere un problema significativo. Implementando i rimedi sopra descritti, gli studi professionali possono avere la certezza che il chatbot fornisca informazioni accurate e affidabili ai clienti, migliorando l’efficienza e la qualità del lavoro svolto dallo studio professionale.
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