GiuliaCome grazie alla robotizzazione dei processi le performance di alcuni studi professionali si rivelano nettamente migliori rispetto alla media italiana.
Basandosi sui dati del Consiglio Nazionale dei Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) del 2021, sembra che il comparto dei commercialisti in Italia sia in crescita. Tuttavia, un’analisi più attenta rivela che esiste una forte pressione verso la marginalità. Ad esempio, il 56% dei commercialisti si concentra sui servizi di contabilità e consulenza fiscale, che sono i servizi più richiesti dalle piccole e medie imprese, ma questi servizi hanno un forte impatto sui prezzi e sulla concorrenza.
Inoltre, solo il 22% dei commercialisti fornisce servizi alle grandi aziende, che potrebbero permettere margini di guadagno più elevati. In questo articolo esploreremo la pressione sui prezzi dei servizi dei commercialisti in Italia e cercheremo di capire come l’accesso, la disponibilità, il costo e le performance della forza lavoro degli studi abbiano un impatto notevole sulla marginalità degli stessi. Inoltre, dimostreremo che l’evoluzione verso la robotizzazione di processo è necessaria per gli studi commercialisti per migliorare l’efficienza, la produttività e la competitività sui prezzi, fornendo servizi di qualità superiore ai clienti. Punti che abbiamo già approfondito anche qui. Ma procediamo con la lettura.
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Qual è la marginalità lorda del servizio del commercialista? Partiamo dai ricavi.
Il costo del commercialista varia in base alla tipologia di società di capitali. Ad esempio, per le Sas il costo annuo medio si aggira intorno ai 2.000 euro, mentre per le Snc si può arrivare fino a 3.000 euro annui. Per le Srl, il range di costi è compreso tra i 2.500 e i 4.500 euro a seconda della complessità dell’attività svolta e della zona geografica in cui si trova l’azienda.
È importante notare che questi sono solo dei range di riferimento, in quanto il costo del commercialista può variare notevolmente in base alle specifiche esigenze dell’azienda e alle prestazioni richieste. Ciononostante, affidarsi a un commercialista professionista è fondamentale per gestire al meglio la contabilità e i rapporti fiscali dell’azienda.
Supponiamo che per una società di capitali, prendendo in considerazione i dati dei nostri robot, abbiamo una media di 1000 fatture annue da registrare e circa 2000 movimenti bancari da registrare. Alcuni commercialisti sostengono di poter registrare 100 operazioni per ora lavorata, ma la realtà è ben diversa. Infatti, nei lavori ripetitivi le performance si abbassano con il tempo e non è realistico che il commercialista possa registrare 100 operazioni per ora. Assumiamo un numero più realistico di 20 operazioni per ora, includendo anche i tempi morti o quelli spesi a cercare di comunicare con il cliente.
Questo ci porta a concludere che il numero di ore lavorate solo per le registrazioni di prima nota è in media di 150 ore lavorate, ovvero 3000 transizioni divise per 20 transazioni per ora.
Presupponiamo ora un costo per ora lavorata di 20€ e giungiamo alla conclusione che solo l’aspetto delle registrazioni costa allo studio una media di 3000€ per società di capitali, per intenderci, le società che hanno una contabilità ordinaria.
A queste ore di lavoro vanno poi aggiunte quelle per il calcolo della liquidazione, dell’IVA, per il calcolo e l’invio degli F24 e per il calcolo e la presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Una stima conservativa indica almeno 25 ore lavorate o un addizionale di 500€ di costi.
Tirando le somme, il costo medio allo studio di una contabilità ordinaria è di 3500€ annui, ovvero il costo medio del servizio. Morale della favola è che non c’è marginalità sui servizi a prezzo standardizzato.
L’impatto del personale sull’economia dello studio
Il personale che lavora negli studi commercialisti deve avere una vasta conoscenza in materia di contabilità, fiscalità e leggi tributarie. Tuttavia, le competenze richieste non si limitano a questi aspetti fondamentali. Ci sono molte altre competenze specifiche richieste dal settore che possono differire in base al tipo di cliente che viene gestito dallo studio.
Ad esempio, uno studio che lavora principalmente con aziende manifatturiere richiederà al personale di avere conoscenze specifiche del settore industriale e della tipologia di ditta. Invece, uno studio che si occupa principalmente di servizi professionali richiederà una conoscenza più approfondita della normativa sulle professioni e sulle attività di consulenza.
Inoltre, molti studi commercialisti si affidano a software gestionali specifici per semplificare e ottimizzare il lavoro. Quindi, i dipendenti devono avere familiarità con questi programmi e saperli utilizzare in modo efficace per gestire le attività quotidiane in modo efficiente.
Tuttavia, nonostante la grande importanza del personale specializzato, trovare persone con le competenze e l’esperienza necessarie può essere molto difficile. A volte, il personale con esperienza non è disponibile sul mercato, il che rende ancora più difficile trovare candidati qualificati.
Inoltre, quando si trova il personale con le competenze richieste, può ancora essere difficile ottenere prestazioni ottimali. Questo può essere dovuto a diversi fattori, come problemi di gestione interna, conflitti con altri dipendenti o carenze individuali.
Infine, gli errori nella gestione della contabilità possono avere conseguenze gravi. Alcuni degli errori più comuni includono il mancato o lo scorretto utilizzo dei sistemi di mappatura, l’uso di codici di registrazione non uniformi con il passato o le indicazioni del titolare dello studio, le alterazioni nella gestione dei protocolli e l’incapacità di aggiustare le impostazioni di base dei programmi di contabilità.
Tuttavia, questi errori possono essere evitati con un’attenta supervisione e controllo costante, che sono però un costo per la struttura dello studio.
Passiamo ai nostri amici Robots…come possono aiutarci?
Negli studi commercialistici, trovare gli errori del personale può essere un compito difficile e dispendioso in termini di tempo. Ne parliamo anche in quest’articolo. Inoltre, per i titolari degli studi, cercare gli errori del personale significa passare sabato e domenica in ufficio, causando problemi nell’equilibrio tra lavoro e vita familiare.
La soluzione a questi problemi è rappresentata dalla robotizzazione di processo, che offre numerosi vantaggi per gli studi commercialistici.
Vediamo quali.
Prima di passare alla nostra proposta, diamo un’occhiata generale ai vari vantaggi che la robotizzazione di processo garantisce al commercialista e grazie ai quali molti tuoi colleghi sono riusciti in breve tempo a invertire la rotta rispetto a modalità di lavoro ormai inefficaci e obsolete.
Innanzitutto, grazie alla robotizzazione di processo
- gli studi commercialistici possono monitorare in tempo reale i processi aziendali, analizzando la situazione dipendente per dipendente e ditta per ditta. Ciò garantisce un maggiore controllo sulla situazione e una maggiore capacità di risposta immediata alle eventuali problematiche.
Inoltre, l’automatizzazione dei processi permette di
- ridurre i costi del lavoro di almeno il 60%, incrementando notevolmente la marginalità degli studi commercialistici. Negli studi più grandi, i costi risparmiati possono addirittura raggiungere il 75%.
Non solo. Il terzo vantaggio da sottolineare è legato a un problema sperimentato da molti professionisti. Parliamo della difficoltà nel riorganizzare in maniera più efficace il team di studio in base alle capacità e le performance di ognuno. A tal proposito infatti
- la robotizzazione di processo riduce la dipendenza del lavoro da un singolo dipendente, diminuendo il rischio di perdere importanti competenze in caso di dimissioni o licenziamenti.
Ciò significa dunque che l’uso di robot e di software automatizzati sia in grado di ridurre la dipendenza dal lavoro di dipendenti non motivati, aumentando l’efficienza e la precisione del lavoro svolto.
La nostra proposta ha già aiutato diversi studi professionali. Le funzioni di Mentally.
In questa sezione ti spieghiamo brevemente le funzioni svolte da Mentally, una proposta elaborata da un team di ingegneri e dottori commercialisti sulla base delle esigenze del mercato italiano e delle problematiche sperimentate dai professionisti del tuo settore. In molti già ne usufruiscono e ne sperimentano i benefici, senza aver dovuto sconvolgere l’equilibrio di studio. Mentally infatti, secondo le logiche della robotizzazione di processo
- potenzia le performance del tuo studio adattandosi alle tue esigenze. Il robot interagisce con l’utente attraverso feedback, in maniera veloce e facile, riducendo drasticamente le tempistiche solitamente impiegate per le revisione delle mansioni svolte.
- opera in quasi totale autonomia interpellando l’utente solo in casi specifici. Il robot è perfettamente in grado di riconoscere i pochi casi in cui è necessario l’intervento umano. In tal modo si ha l’assoluta certezza di non imbattersi in errori.
- gestisce fino al 96% delle operazioni di routine liberando il personale di quella porzione di lavoro automatico che nella maggior parte delle volta ha effetti deleteri sulle prestazioni di ognuno.
- lavora con efficienza e precisione persino di notte, nei weekend, eliminando del tutto i momenti morti. Ciò significa evitare ritardi e accumuli di lavoro.
Per riassumere, come già spiegato qui, possiamo certamente asserire che la robotizzazione di processo rappresenta un vantaggio significativo per gli studi commercialistici, in quanto consente di risparmiare tempo, ridurre i costi, aumentare l’efficienza e garantire un maggiore controllo sulla situazione aziendale. Per conoscere in maniera più dettagliata i vantaggi legati a Mentally, prenota una sessione gratuita. In trenta minuti avrai modo di individuare con i nostri esperti la soluzione più adatta al tuo studio.
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