Il robot che collabora con Teamsystem per azzerare gli errori e liberare risorse preziose.
Che impatto ha il passaggio alla robotizzazione sul processo di fidelizzazione del cliente? Seppur ogni studio si differenzi dagli altri per modalità di lavoro e servizi offerti, tutti i nostri intervistati pongono l’accento su come il robot abbia influito positivamente sulla gestione della clientela.
Se alcuni puntano sul consolidamento di una clientela già acquisita, altri mirano all’ampliamento del bacino clienti. In entrambi i casi, il robot sembra aver dato risultati sorprendenti. Il cliente si aspetta puntualità, efficienza e supporto, elementi che gli studi meno avanzati tecnologicamente non riescono a garantire.
Ritardi e imprevisti sono all’ordine del giorno per il commercialista.Ciò non gli consente di dedicarsi ad attività più remunerative e utili per il cliente.
Gli studi professionali che in Italia si affidano alla robotizzazione hanno schivato il rischio, cominciando a lavorare sin da subito per evitare di compiere grandi sforzi domani. Leggiamo la testimonianza di uno studio professionale di Treviso.
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-La testimonianza di un tuo collega di Treviso. L’esperienza con il robot.
Che tipo di studio è il tuo?
- Lavoro con mia moglie che si occupa della contabilità dello studio. La mia attività, oltre alla contabilità è quella di essere relatore in parecchi convegni per grosse società. Ho anche lavorato come consulente al ministero dell’Agenzia delle Entrate per la fatturazione elettronica. La mia attività è dunque orientata alla consulenza nelle aziende. Tuttavia la contabilità è qualcosa di necessario per entrare in contatto con i clienti.
Qual è la tipologia più frequente di cliente?
- Per la maggioranza si tratta di produzione industriale e servizi per il consumatore. Dal punto di vista industriale tutte le mie aziende si occupano di rifiuti, un settore molto sviluppato e che riscuote attualmente parecchio interesse.
Che tipologia di servizi offrite al cliente?
-La mia attività si focalizza principalmente sulla consulenza aziendale, controllo di gestione e pianificazione finanziaria.
Come ti collochi nel mondo della robotizzazione?
-La robotizzazione serve perché rende il mio tempo più efficiente e remunerativo. Soprattutto il robot mi permette di accettare più clienti dal momento che il primo contatto con loro si stabilisce attraverso la contabilità. Il robot mi consente di occuparmi di contabilità e esegue il lavoro anche quando sono fuori città. Ho bisogno di spostarmi e il robot mi aiuta a ottimizzare questi processi che altrimenti dovrei controllare io.
Tornando indietro nel tempo, qual è stato il dubbio più grande rispetto all’acquisizione del prodotto?
-In fase decisionale l’unico dubbio riguardava l’efficacia in termini di risparmio di tempo. Una cosa dopotutto è sentirne parlare, un’altra è toccare con mano e valutare le statistiche.
Come hai superato il dubbio?
-Ad aiutare è stato il network. Il fatto che un collega ne avesse già sperimentato le funzioni, ottenendo ottimi risultati mi ha spinto ad agire. Un collega che conosco bene, con il quale c’è un ottimo scambio di idee. Se però ora dovessero chiedermi “riusciresti a fare a meno del robot?” la risposta sarebbe negativa. Ormai il robot è diventato un elemento imprescindibile.
Il tuo studio è da un po’ che si affida alla robotizzazione. Qual è il beneficio più importante?
- Il più grande beneficio è il recupero delle ore di contabilità che non erano pagate nel primo passaggio. Secondo passaggio: le ore di lavoro risparmiate le puoi dedicare ad attività di organizzazione interna e attività più remunerative in generale, quindi vado a formare la persona che segue la contabilità per attività più redditizie per organizzare ad esempio dichiarativi, mansioni che ci fanno perdere tempo senza neanche andare in ferie. Se tu riesci ad anticipare il lavoro, a preparare per tempo tutta la documentazione dal recupero di queste ore, si ottiene molta più efficienza.
Descrivi le tempistiche per arrivare a questi benefici.
-Tempi tecnici per imparare un foglio di configurazione, tempo quattro giorni e uno può tranquillamente partire. Parte un po’ diffidente ma il quinto giorno può cominciare a caricare le sue ditte per avere il massimo beneficio. Secondo me quindi i tempi di avviamento vanno dai 0 ai cinque giorni, non di più. Il lavoro consiste nel compilare un foglio Excel e Excel lo usiamo tutti, quindi una volta capito cos’è una riga o una colonna, hai fatto già parte del lavoro.
Una barriera per molti sembra essere il training. Qual è l’aspetto positivo di questa iniziativa?
–Il valore aggiunto di questi training sta nello scovare problematiche nel funzionamento. Questo perché consente di confrontarsi con i colleghi e risolvere problematiche prima che si presentino.
-La nostra proposta. Le funzioni di Mentaly.
Per il nostro intervistato di Treviso, il robot è diventato parte integrante del team, un elemento imprescindibile. E così anche per altri tuoi colleghi che hanno optato per la robotizzazione. In misura diversa, tutti hanno sperimentato i medesimi vantaggi.
Ma dati da quali funzioni?
Vediamo le funzioni svolte a Mentally, un software creato ad hoc per il commercialista che opera con Teamsystem.
- Snellisce i processi ripetitivi, liberando tempo utile al team per sviluppare servizi più remunerativi e dedicarsi alla consulenza
- Svolge quasi la totalità delle mansioni di routine, dialogando con l’utente tramite feedback.
- Agendo in quasi totale autonomia, persino di notte e nei weekend, Mentally abbatte i tempi morti.
Diventa padrone dei processi interni al tuo studio. I tuoi colleghi lo hanno già fatto. La loro esperienza può fornirti un quadro chiaro di quanto un robot si adatti a modalità varie di lavoro. Anche il tuo. Prenota una sessione di consulenza gratuita. In trenta minuti potrai rivolgere ai nostri esperti tutte le domande che hai necessità di porre prima di procedere.
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