Da una nuova mentalità alla pratica: il percorso di formazione per portare l’automazione intelligente negli studi professionali
1- Rispetto per il nuovo: superare le resistenze alla robotizzazione dei processi
L’innovazione tecnologica, specie in termini di automazione intelligente o robotizzazione dei processi, genera talvolta timori e resistenze nei settori tradizionalmente prudenti e statici come quello contabile. I commercialisti sono stati a lungo abituati alla precisione e avversi al rischio, tuttavia negli ultimi anni le cose sembrano essere cambiate drasticamente. Questo perché persino i più riluttanti hanno colto la risonanza dell’attuale rivoluzione tecnologica e, per necessità , hanno deciso di rimboccarsi le maniche e voltare lo sguardo avanti (leggi anche qui). Un fenomeno di una velocità ormai difficilmente intercettabile. La preoccupazione nei confronti delle tecnologie più innovative persiste in ogni caso nelle realtà più marginali, dove l’eco della novità arriva sempre con grande ritardo, quando tutti sono già a fine percorso. E’ ancora così: alcuni studi professionali continuano a mostrare una certa incertezza nei confronti delle macchine, anche da parte del personale che le vede come dei potenziali avversari. Inoltre, tra i commercialisti meno pratici con il digitale, esiste un latente timore di non saper gestire o essere all’altezza del percorso di innovazione necessario per la robotizzazione dei processi. L’idea di dover investire tempo e denaro nella formazione li scoraggia. Questo comporta inevitabilmente un sotto-utilizzo dei software gestionali che, se pienamente compresi e sfruttati, potrebbero apportare significativi benefici. Approfondiamo il discorso anche qui e qui.
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2- Capire che tipo di formazione è necessaria
Per ottenere il massimo dal processo di automazione, gli studi professionali devono capire lo scopo per il quale ci si affida a tale soluzione: si tratta di innovare un processo, non semplicemente di acquistare un software. Il focus dovrebbe rimanere sull’evoluzione del processo.
La formazione necessaria dovrebbe quindi coprire diversi aspetti: come approcciare il disegno di processo; come potenziare la conoscenza del software gestionale; come creare una strategia per educare il robot in modo che possa apprendere e lavorare sempre più in autonomia.
3- La soluzione Mentally. Come si svolge il percorso.
La formazione proposta da Mentally si articola su più livelli, tenendo conto sia del tipo di personale che si avvicina all’uso dell’automazione, sia del livello di avanzamento raggiunto dallo studio.
Il percorso inizia con una “terapia d’urto” che consiste in un corso di 2,5 ore registrato con molti esercizi pratici e due sessioni personalizzate con un coach. Un professionista, un commercialista digitale, in grado di parlare sia il linguaggio dei commercialisti sia quello degli ingegneri, facilitando la comprensione e l’apprendimento.
Dopo questa fase iniziale, si passa a un apprendimento costante nel tempo con revisioni periodiche delle prestazioni dei robot. Il modello del group coaching è fondamentale affinché tutti imparino da da tutti. Vengono organizzate sessioni obbligatorie di almeno due ore per i primi tre mesi, seguite da ulteriori quattro ore settimanali su richiesta per affrontare argomenti specifici o rispondere a richieste particolari. Man mano che si prosegue nel percorso, gli utenti imparano gli uni dagli altri, passando gradualmente a livelli più avanzati.
Mentally offre anche un sistema di notifiche stratificate tramite e-mail, SMS e dashboard tecniche, che permettono a diversi tipi di utenti di abituarsi e comprendere cosa sta facendo il robot. Ne parliamo anche qui. Questo sistema consente anche ai dirigenti di monitorare e capire cosa succede a livello globale, facilitando loro la fase di apprendimento, senza dover scendere in dettagli estremi.
Non solo. Per la gestione della normale amministrazione, Mentally fornisce un solido supporto tecnico per questioni come password, notifiche, richieste di supporto specifiche e un manuale per una consultazione rapida.
Infine, la nostra soluzione si impegna a trasformare il ruolo del commercialista attraverso l’automazione, consentendogli di concentrarsi su servizi a valore aggiunto come la consulenza fiscale, legale e aziendale, trasformando il loro lavoro in un processo più quantitativo e interessante.In tal modo i commercialisti hanno la possibilità di sperimentare i benefici dell’automazione intelligente: scalabilità del business, riduzione dei costi e dei tempi, lavoro più interessante per il personale, e un servizio più immediato e quindi apprezzato dai clienti.
Inizia il nostro percorso di crescita
Nel mondo sempre più digitalizzato in cui viviamo, l’automazione intelligente non è più un optional, ma una necessità . Per i commercialisti, imbarcarsi in un percorso di formazione dedicato può fare la differenza tra rimanere indietro o cavalcare l’onda dell’innovazione. Con Mentally, questo percorso non solo è possibile, ma è anche semplice e gratificante.
Se sei pronto a intraprendere questo viaggio verso l’innovazione, prenota una sessione di consulenza gratuita con Mentally. Scoprirai come l’automazione intelligente può rivoluzionare il tuo studio professionale. Lavorerai in modo più efficiente, piacevole e redditizio.
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